Percorrere una strada di servizio

Sebbene la struttura concettuale che guida il lavoro dell’Istituto Ruhi si occupi della crescita spirituale individuale, è chiaro che solo Dio può giudicare la condizione spirituale e il progresso di una persona e che gli esseri umani non devono presumere di poterli quantificare. L’Istituto ha quindi adottato un metodo pedagogico che si occupa esclusivamente di aiutare le persone ad aumentare la propria capacità di servire. Questa capacità, che è intimamente legata alla spiritualità, opera in relazione ad essa in modi che non occorre definire con precisione. È sufficiente capire che il campo del servizio rappresenta l’ambiente nel quale la spiritualità può essere coltivata.

Un processo sistematico di educazione spirituale comincia con l’accompagnamento di alcune persone lungo il percorso di servizio che hanno scelto d’intraprendere a seconda dei rispettivi interessi e capacità. Grazie all’esperienza acquisita lavorando con la popolazione colombiana, l’Istituto Ruhi ha tracciato specifici “percorsi di servizio”, ognuno dei quali promuove la conoscenza tramite una serie di corsi. Alcuni di questi conferiscono le competenze e gli atteggiamenti necessari per compiere atti di servizio, altri trattano gli insegnamenti spirituali e i precetti che danno significato a questi atti.


Da quanto finora detto, si evince che la sequenza principale dei corsi dell’Istituto non è organizzata secondo una serie di argomenti al solo scopo di accrescere la conoscenza individuale. Il contenuto e l’ordine si basano piuttosto su una serie di atti di servizio la cui pratica crea nelle persone la capacità di soddisfare le esigenze di comunità dinamiche e in via di sviluppo. E, come già detto, migliorare questa capacità equivale a “percorrere una strada di servizio”. Su questa strada, le persone vengono dapprima aiutate a svolgere compiti relativamente semplici e poi a compiere atti di servizio più complessi e impegnativi. In questo consiste lo sviluppo delle capacità: mentre si impara a percorrere la strada con le proprie forze, c’è sempre qualcuno che ci accompagna. Se cadiamo, riceviamo sempre un aiuto. Gli errori vengono accettati. La fiducia si costruisce a poco a poco. Nessuno fissa obiettivi grandiosi. Nessuno cerca di stimolare l’entusiasmo con continui appelli emotivi.

Gli atti di servizio trattati nella sequenza principale dei corsi dell’Istituto hanno, quindi, lo scopo di stabilire un modello dinamico di azione che porti a un sano sviluppo delle comunità locali. Questo modello di azione comporta l’avvio di riunioni devozionali, di un programma di visite a casa, di classi per bambini, di gruppi di giovanissimi e di circoli di studio, sostenuti dall’impegno individuale e collettivo di condividere gli insegnamenti di Bahá’u’lláh in numerosi ambienti.

Oltre alla sequenza principale, l’Istituto Ruhi sta elaborando almeno due serie di corsi sussidiari. Via via che i partecipanti continuano con lo studio della sequenza principale, questi corsi sussidiari permettono loro di dedicarsi a percorsi di servizio più specializzati. La prima serie forma coloro che sono interessati all’educazione dei bambini. La seconda sviluppa la capacità di lavorare con i giovanissimi.

Di seguito trovate una descrizione del materiale sia dei corsi della sequenza principale, sia delle due serie di corsi sussidiari. Di solito, un piccolo gruppo di partecipanti coadiuvato da un facilitatore, si incontra in un’atmosfera di gioia, calma e serenità meditativa per studiare a fondo i materiali del corso. In tutto il mondo, lo studio di questi materiali sta dando origine a un processo di sviluppo delle capacità. La Casa Universale di Giustizia descrive questo processo nei seguenti termini:

«Migliaia di migliaia di persone, rappresentanti della diversità dell’intera famiglia umana, sono intente a studiare la Parola creativa in un ambiente che è nel contempo serio e edificante. Mentre si sforzano di applicare, in un processo di azione, riflessione e consultazione, le intuizioni così acquisite, esse vedono la loro capacità di servire la Fede conseguire livelli sempre più alti».

21 aprile 2008, messaggio della
Casa Universale di Giustizia

Riflessioni sulla vita dello spirito

Libro 1

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Il primo libro della sequenza dei corsi si occupa principalmente della questione dell’identità. Nella frase «Io percorro una strada di servizio», qual è la vera identità del soggetto? Nel libro vengono presi in esame tre aspetti dell’identità individuale: «La realtà della mia esistenza è la mia anima che attraversa questo mondo per acquisire gli attributi di cui ha bisogno nel suo viaggio eterno e glorioso verso Dio. I miei momenti più preziosi sono quelli trascorsi in comunione con Dio, perché la preghiera è il nutrimento quotidiano di cui la mia anima ha bisogno per adempiere al suo alto scopo. Tra le mie principali occupazioni in questa vita vi è lo studio delle sacre Scritture, l’impegno di comprendere sempre meglio gli insegnamenti divini e di imparare ad applicarli alla mia vita quotidiana e a quella della comunità». Il libro è composto da tre unità: “Comprendere gli Scritti bahá’í”, “La preghiera” e “La vita e la morte”. Esso incoraggia coloro che lo studiano a fare un primo passo sulla strada del servizio ospitando nella propria casa un incontro di preghiera e devozione.

«Rispondendo all’intimo anelito di ogni cuore di entrare in comunione con il proprio Creatore, esse compiono atti di culto collettivi in diversi contesti, unendosi in preghiera agli altri, risvegliando sensibilità spirituali e forgiando un modello di vita che si distingue per il suo carattere devozionale.»

21 aprile 2008, messaggio della
Casa Universale di Giustizia

Levarsi a servire

Libro 2

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Il Libro 2 della sequenza principale analizza cosa significhi percorrere una strada di servizio. È composto da tre unità. La prima esamina la natura della gioia che si prova nel servire gli altri e le altre due si concentrano sulle conoscenze, sulle abilità e sulle qualità necessarie per cominciare ad avere conversazioni edificanti per la mente e per lo spirito. La seconda unità riguarda la capacità di elevare le conversazioni quotidiane introducendo principi spirituali quando se ne presenti l’occasione. Infine, la terza unità si occupa della vita comunitaria. Visitare amici e vicini di casa per discutere di temi fondamentali per la vita spirituale e sociale, ovvero il secondo atto di servizio promosso dalla sequenza principale, rafforza i legami di unità e fratellanza così essenziali per la vita collettiva. Le tre unità sono intitolate: “La gioia dell’insegnamento”, “Conversazioni edificanti” e Temi di approfondimento”.

«Quando si fanno reciprocamente visita nelle loro case e vanno a trovare familiari, amici e conoscenti, esse orientano intenzionalmente le discussioni verso temi di importanza spirituale… e accolgono un crescente numero di persone che si uniscono a loro in una possente impresa spirituale».

21 aprile 2008, messaggio della
Casa Universale di Giustizia

Insegnare nelle classi per bambini, primo anno

Libro 3

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Il terzo atto di servizio di cui si occupa l’Istituto Ruhi riguarda l’educazione spirituale dei bambini, che è essenziale per la trasformazione della società. Il Libro 3 si concentra su alcune conoscenze, abilità e qualità che devono avere coloro che desiderano entrare in questo importante campo di servizio. È composto da due unità: “Alcuni principi dell’educazione bahá’í” e “Lezioni per le classi dei bambini, grado 1”. La prima unità prende in esame, da un punto di vista bahá’í, alcuni principi e concetti che riguardano l’educazione. Si occupa anche di come l’insegnante debba gestire la classe con molto amore e comprensione e allo stesso tempo, con la disciplina necessaria per creare un ambiente favorevole all’apprendimento. La seconda unità propone ventiquattro lezioni volte a promuovere nei bambini lo sviluppo di qualità spirituali come l’onestà, la generosità e la fidatezza. Essa include anche del materiale propedeutico per gli insegnanti.

«Consapevoli delle aspirazioni dei bambini del mondo e del loro bisogno di educazione spirituale, esse fanno in modo che dappertutto i loro sforzi coinvolgano crescenti schiere di partecipanti a classi che diventano centri di attrazione per i giovani e rafforzano le radici della Fede nella società».

21 aprile 2008, messaggio della
Casa Universale di Giustizia

Le Manifestazioni gemelle

Libro 4

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Il libro 4 della sequenza principale torna sulla questione dell’identità del soggetto nella frase «Io percorro una strada di servizio». La Storia modella in gran parte l’identità sia delle persone, sia di interi popoli. La seconda e la terza unità del libro sono dedicate allo studio della vita di Bahá’u’lláh, l’Autore della Fede bahá’í e del Suo Precursore, il Báb. Nella prima unità viene brevemente esaminato il significato di questo Giorno. Una chiara comprensione degli elementi che caratterizzano il passato permette alle persone di contribuire più efficacemente a plasmare il futuro.

«Quando si fanno reciprocamente visita nelle loro case e vanno a trovare familiari, amici e conoscenti, … [esse] approfondiscono la loro conoscenza… e accolgono un crescente numero di persone che si uniscono a loro in una possente impresa spirituale».

21 aprile 2008, messaggio della
Casa Universale di Giustizia

Sprigionare le capacità dei giovanissimi

Libro 5

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Questo libro occupa una posizione speciale nella sequenza dell’Istituto Ruhi. Secondo gli insegnamenti bahá’í, si consegue la maturità a 15 anni, quando gli obblighi spirituali e morali diventano vincolanti. Gli anni immediatamente precedenti a questa età assumono quindi un significato speciale. Questo è il momento in cui nella mente di un adolescente che cerca di liberarsi dalle abitudini dell’infanzia, sbocciano concetti fondamentali sulla vita individuale e collettiva. I giovani tra i 12 e i 15 anni hanno molto da dire, e chi li tratta come bambini perde l’opportunità di aiutarli a formare una vera identità. Le tre unità che compongono il Libro 5 si concentrano su quei concetti, abilità, qualità e atteggiamenti che si sono dimostrati necessari a chiunque desideri implementare il programma per la valorizzazione spirituale dei giovanissimi.

«Esse aiutano i giovanissimi ad attraversare uno stadio cruciale della loro vita e ad acquisire la capacità di orientare le proprie energie verso il progresso della civiltà».

21 aprile 2008, messaggio della
Casa Universale di Giustizia

Insegnare la Causa

Libro 6

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Indipendentemente dal contesto di provenienza, tutti sono invitati a studiare gli insegnamenti di Bahá’u’lláh e imparare a metterli in pratica per migliorare la propria vita. Perciò ogni bahá’í trasmette con generosità e senza condizioni gli insegnamenti e i precetti della Fede. Sebbene la propagazione del messaggio di Bahá’u’lláh sia uno dei servizi più importanti, l’insegnamento è anche l’espressione naturale di uno stato dell’essere, lo stato nel quale si desidera trasmettere agli altri il sapere e la gioia che si trovano nella Sua Rivelazione. Questo concetto viene preso in esame nella prima unità del Libro 6 “La natura spirituale dell’insegnamento”, che si basa sull’assunto per cui l’“essere” e il “fare” sono aspetti inseparabili di una vita spirituale. Nella seconda e nella terza unità, “Qualità e atteggiamenti indispensabili per l’insegnamento” e “L’atto di insegnare”, questa premessa viene approfondita. Nella seconda unità si prende in considerazione come il proprio stato interiore concorra all’impegno nel campo del servizio e allo stesso tempo ne esca rafforzato, mentre nella terza unità si valuta in che modo ci si debba accostare all’atto dell’insegnamento. L’esempio fornito nella terza unità, la storia di Anna ed Emilia, è estremamente utile per spiegare come presentare la Fede a chi la conosce appena.

«Quando si fanno reciprocamente visita nelle loro case e vanno a trovare familiari, amici e conoscenti, [esse]… trasmettono il messaggio di Bahá’u’lláh e accolgono un crescente numero di persone che si uniscono a loro in una possente impresa spirituale».

21 aprile 2008, messaggio della
Casa Universale di Giustizia

Percorrere assieme la via del servizio

Libro 7

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Il libro 7 è dedicato ad un atto di servizio essenziale per il processo di sviluppo delle capacità previsto nei materiali dell’Istituto Ruhi— vale a dire l’accompagnamento di un gruppo di persone a studiare la sequenza principale dei corsi. Il fatto che gli individui si accompagnino a vicenda in una strada di servizio alle loro comunità è centrale in questo processo di rafforzamento delle capacità. La prima unità del libro esplora le dinamiche spirituali dell'avanzamento nel cammino tracciato dai corsi e fa conoscere alcune delle forze in gioco. La seconda unità, “Servire come tutor dei corsi dell’Istituto”, esamina quei concetti, atteggiamenti, qualità e abilità che consentono a un individuo di svolgere questo atto di servizio, generalmente riunendo otto o dieci amici in quella che viene definita una “circolo di studio”. La terza unità, “Promuovere le arti a livello di base”, è progettata per creare un apprezzamento per il ruolo che gli sforzi artistici possono svolgere nel migliorare il processo educativo favorito dai corsi e nel rafforzare i modelli di vita comunitaria a cui dà origine.

«Migliaia di migliaia di persone, rappresentanti della diversità dell’intera famiglia umana, sono intente a studiare la Parola creativa in un ambiente che è nel contempo serio e edificante».

21 aprile 2008, messaggio della
Casa Universale di Giustizia

Il Patto di Bahá’u’lláh

Libro 8 (edizione preliminare)

Le unità che comporranno questo libro sono attualmente disponibili in edizione preliminare, e a breve sarà disponibile la descrizione del loro contenuto.  

Acquisire una prospettiva storica

Libro 8 (edizione preliminare)

Le unità che comporranno questo libro sono attualmente disponibili in edizione preliminare, e a breve sarà disponibile la descrizione del loro contenuto.  

Per costruire comunità vibranti

Libro 10 (edizione preliminare)

Le unità che comporranno questo libro sono attualmente disponibili in edizione preliminare, e a breve sarà disponibile la descrizione del loro contenuto.  

I mezzi materiali

Libro 11 (materiale in elaborazione)

Le unità che comporranno questo libro sono attualmente disponibili in edizione preliminare, e a breve sarà disponibile la descrizione del loro contenuto.  

La famiglia e la comunità

Libro 12 (materiale in elaborazione)

Le unità che comporranno questo libro sono attualmente disponibili in edizione preliminare, e a breve sarà disponibile la descrizione del loro contenuto.  

Dedicarsi all’azione sociale

Libro 13 (materiale in elaborazione)

Le unità che comporranno questo libro sono attualmente disponibili in edizione preliminare, e a breve sarà disponibile la descrizione del loro contenuto.  

Partecipare al discorso pubblico

Libro 14 (materiale in elaborazione)

Le unità che comporranno questo libro sono attualmente disponibili in edizione preliminare, e a breve sarà disponibile la descrizione del loro contenuto.  

Riguardo al processo di apprendimento promosso dallo studio dei corsi, e in particolare al suo approccio partecipativo, uno dei primi collaboratori dell’Istituto Ruhi ha scritto:

... siamo membri di comunità sparse in tutto il mondo impegnate nella più grande impresa, quella di costruire una nuova civiltà. Abbiamo molte occasioni di conversare (conversazioni in azione) sui vari aspetti di quest’impresa: la Festa del diciannovesimo giorno, le sedute dell’Assemblea Spirituale e dei comitati, le Scuole estive, i corsi di approfondimento, i convegni, i progetti di insegnamento, le attività di sviluppo socioeconomico e così via. La sequenza principale dei corsi dell'istituto di formazione cerca di rendere sistematico un aspetto essenziale del nostro discorso globale: lo sviluppo di comunità che si impegnano ad applicare gli insegnamenti bahá’í. In tutto il mondo, sempre più persone portano avanti queste conversazioni nell’ambito di ciò che chiamiamo circoli di studio. Il materiale di studio guida la conversazione, fissa i punti principali e fa sì che i pensieri e le azioni siano illuminati da passi pertinenti tratti dagli scritti della Fede.

In questo contesto, il facilitatore del circolo di studio può dire ad esempio: «Stiamo percorrendo una strada di servizio che ci permette di contribuire allo sviluppo di comunità consapevoli della dimensione materiale e spirituale dell’esistenza. Il modo in cui lo facciamo consiste nello studio, nell’azione e nella riflessione sull’azione alla luce di ciò che abbiamo studiato. Questo materiale mi ha aiutato a sviluppare alcune capacità necessarie per percorrere questa strada e credo che sarà utile anche a voi. Migliaia di altri gruppi in tutto il mondo stanno facendo la stessa cosa e stanno avendo le stesse conversazioni. Persone di ogni provenienza e condizione stanno acquisendo una vasta esperienza. Quello che facciamo accresce l’esperienza globale. Quello che diciamo arricchisce la conversazione. Ciò che impariamo viene sistematizzato e diffuso tra le comunità di tutto il mondo dalle istituzioni che abbiamo già fondato. La nostra partecipazione a questo circolo di studio può essere vista in questa luce. Stiamo partecipando a un processo di apprendimento globale, apprendimento che costruisce la capacità della comunità bahá’í di spalancare le porte ai popoli del mondo ...».